Martedì 4 marzo alle 18.00 inaugura la mostra (r)esistenze. milan urban stories a cura di Roberto Mutti e Jacopo Muzio.
In occasione dell’inaugurazione Giancarlo Consonni, Francesco Memo, Roberto Mutti e Jacopo Muzio dialogano sul tema Urban stories, spazio e società.
Una collettiva di fotografi e video artisti affermati ed emergenti che indagano il tema della resistenza e del resistere oggi, declinato a partire dall’identità spaziale e sociale della città di Milano per raccontare, in questi anni di profonda crisi, la metropoli e i suoi abitanti, offrendo al pubblico spunti di riflessione sulla quotidianità e sul futuro della città. Diverse generazioni a confronto propongono molteplici punti di vista sui temi affrontati attraverso ritratti, reportage d’attualità e sulle trasformazioni urbane.
In mostra opere di Silvia Amodio, Claudio Argentiero, Isabella Balena, Virgilio Carnisio, Stefania Ciocca, Flavia Faranda, Francesco Fei, Laura Larmo, Uliano Lucas, Toni Nicolini, Graziano Perotti, Roberto Rognoni, Carlo Rotondo, Giovanni Rubino.
Il confronto diretto con la città e la società viene sviluppato attraverso nuclei tematici, a partire dalla memoria, intesa come valore fondante di civiltà: Fare memoria s’intitola il lavoro che Giovanni Rubino porta avanti dal 2004; attraverso performances documentate da diversi fotografi, Rubino si fa ritrarre mentre riproduce su grandi fogli bianchi, attraverso la tecnica del frottage, le iscrizioni delle lapidi cittadine che il tempo e l’incuria hanno rese quasi illeggibili.
Il tessuto sociale della città, vivo, plurale e colto nella sua quotidianità, è indagato da Uliano Lucas con il suo stile essenziale e poetico, mentre Graziano Perotti insegue coppie di ogni età che per un lungo attimo oscurano le architetture cittadine semplicemente per baciarsi.
Il tema centrale del lavoro è affrontato da Laura Larmo che ha seguito da vicino la lotta vincente dei dipendenti della INNSE e da Claudio Argentiero che, aggirandosi fra le cascine di quell’area verde che circonda Milano, racconta la vita delle famiglie contadine. E poi ancora dignità e solidarietà: questi i valori che emergono dai reportage di Isabella Balena e Carlo Rotondo, la prima documentando la vita nelle carceri, il secondo seguendo il lavoro dei volontari che si muovono in aiuto agli homeless e al sempre più numeroso esercito di poveri che abitano da invisibili la città.
Due esempi affrontano il mondo della cultura: Stefania Ciocca racconta la vita delle piccole librerie che sopravvivono alle grandi catene grazie alla forza delle proprie idee e proposte; all’attività della compagnia Quelli di Grock che da quarant’anni svolge a Milano un impegno in campo teatrale è invece dedicata la ricerca di Roberto Rognoni.
Alle trasformazioni urbane della città ed al relativo impatto sulla società sono dedicati i video di Francesco Fei, le fotografie di Virgilio Carnisio sul quartiere Isola Porta Nuova ed il reportage di Flavia Faranda su critical mass, il raduno di ciclisti che occupano pedalando pacificamente le strade cittadine, contribuendo alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità. All’immagine della città contemporanea si sovrappone quella ironica e graffiante di Toni Nicolini: è sua la fotografia di una gondola che assurdamente si aggira nella Darsena alla ricerca di una bellezza perduta.
In conclusione, quale esempio storico di resistenza e simbolo dei valori universali di responsabilità e giustizia, Silvia Amodio ci regala un omaggio a Nelson Mandela attraverso un’installazione di light box che riproducono i pass obbligatori per la popolazione di colore dei ghetti sudafricani, fra i quali spicca quello di Sindine Magona che da un’infanzia di povertà ha saputo emanciparsi fino ad affermarsi come scrittrice di successo.
Nell’ambito della mostrasi terrannotre conferenze:
martedì 4 marzo alle ore 18.00 in occasione dell’inaugurazione della mostra si terrà l’incontro Urban stories, spazio e società. Interverranno i curatori Roberto Mutti e Jacopo Muzio; Francesco Memo, docente di sociologia urbana alla Facoltà di Architettura civile del Politecnico di Milano e Giancarlo Consonni, professore di urbanistica del Politecnico di Milano, per tracciare un quadro sintetico delle trasformazioni sociali e spaziali in atto in città.
martedì 18 marzo alle ore 18.00 si terrà l’incontro Vie d’acqua e vie di terra, criticità e valorizzazione di turismo e cultura per Expo 2015, sulle strategie per un rilancio dell’offerta culturale e turistica della città di Milano in vista di Expo 2015. Interverranno Paola Colombini, giornalista di Editoria turistica e dei Beni culturali; Franco D’Alfonso, Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Servizi Civici Comune di Milano; Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano e Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano.
martedì 22 aprile alle ore 18.00 è in programma l’incontro Milano e la Resistenza, percorsi della memoria per un’etica contemporanea, sulla storia della resistenza a Milano ed in Valsesia in vista della festa della liberazione del 25 aprile. Interverranno Roberto Cenati, Presidente ANPI Milano – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia; Fulvio Papi, Presidente Comitato scientifico Fondazione Corrente e Vice presidente Casa della Cultura; Luigi Borgomaneri, Fondazione ISEC – Istituto per la Storia dell’età contemporanea.
La mostra resterà aperta fino al 22 aprile 2014.
Con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano e Anpi – Associzione Nazionale Partigiani d’Italia e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Scarica l’invito e il comunicato stampa.