L’intervento di oggi vuole ricordare lo scrittore e critico Giansiro Ferrata; sono presenti tutti eccetto Mario Spinella per motivi di salute.
Comincia la rassegna lo scrittore Silvio Guarnieri, che ricorda la prima attività di Ferrata tra Firenze e Milano. Uomo estremamente colto e generoso, nella malattia fu però assente nei confronti degli amici, con forse la sola eccezione di Vittorini.
Segue Marco Forti, che si concentra sull’idea concreta di cultura di Ferrata, che la voleva operante umilmente e attivamente.
L’editore Luciano De Maria ricorda la sua esperienza alla Mondadori, dove collaborò con Ferrata nella realizzazione dei Meridiani; egli ricorda il suo bel carattere, la sua cultura e il suo ruolo importante nell’editoria italiana.
Da ultimo interviene il critico Gilberto Finzi, che affiancò Ferrata nella collana dei Meridiani e sottolineando, anche attraverso letture, come lui fu soprattutto un saggista e un uomo da prefazioni.