03/05/2012
Evento inserito nel ciclo: Caleidoscopiomilano
Tipo di evento: Tavola rotonda
Relatori: Tutti, Battisti Emilio, Beltrami Gadola Luca, Chiavari Marta, Manfrè Gabriella,

Giovedì 3 maggio, ore 18.30

Proiezione MM Milano Mafia di Bruno Oliviero e Gianni Barbacetto

Dialogo Expo 2015 e grandi opere, quali rischi per Milano?

 

In occasione del finissage della mostra Milano Update_2012, si terrà il dialogo Expo 2015 e grandi opere, quali rischi per Milano?, dopo la proiezione del documentario MM Milano Mafia di Bruno Oliviero e Gianni Barbacetto (2011, durata 77’, prod. Invisibile Film). Intervengono: Emilio Battisti, professore Politecnico di Milano, promotore Expo diffusa e sostenibile; Luca Beltrami Gadola, architetto, membro Commissione Antimafia Comune di Milano; Marta Chiavari, giornalista, autrice del libro La quinta mafia; Gabriella Manfrè, produttrice documentario MM Milano Mafia.

Il tema di Expo 2015 è ancora oggi, a meno di tre anni dall’inaugurazione dell’evento, un’incognita per i milanesi; poco traspare alla cittadinanza dei contenuti in programma, del progetto di raddoppio della Fiera di Rho Pero, della effettiva relazione con la città. La direzione dell’evento è rimasta inamovibile anche dopo le elezioni comunali: Milano avrà forse due nuove linee metropolitane, si prevede un ridimensionamento delle opere previste, si farà il raddoppio della Fiera di Rho.

Fondazione Corrente ha accolto negli ultimi anni proposte di autorevoli parti sociali di modifiche, anche strutturali, all’evento: la diffusione sul territorio, l’occasione di una ecologizzazione della città, il rilancio della cultura, la riqualificazione di aree pubbliche di grande rilevanza, la programmazione di un ‘Fuori Expo’ attrattore di turismo, il cambio di modalità di gestione dell’evento pubblico.

Preso atto che l’evento deve proseguire gli accordi presi all’origine della candidatura di Milano, altri interrogativi restano aperti: che cosa avverrà sulle aeree nel dopo Expo? A chi darà lavoro Expo ed a chi lo sta dando oggi? Quale senso verrà dato alla manifestazione dal punto di vista dei contenuti, all’alimentazione eco sostenibile o all’alimentazione industriale? Quali saranno le ricadute positive dell’evento per Milano? Quali iniziative culturali sono previste in città atte a coinvolgere la cittadinanza? Quali strategie si adotteranno per evitare l’infiltrazione criminale in grandi opere da sempre connotate da tali collusioni?

Dal momento che Expo 2015 sarà promosso dalla città di Milano nel suo insieme, chiediamo ad autorevoli esponenti politici e culturali di Milano di intervenire, per quanto gli compete, in un aperto e propositivo dibattito cittadino che apra sull’evento uno spiraglio di visione strategica per il futuro della città.

 

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