Giovedì 20 febbraio 2014, ore 17
Maurizio Scandella Il significato universale dell’interpretazione nella filosofia di Spinoza
Nell’ambito dell’ermeneutica, l’attenzione dedicata a Spinoza è solitamente limitata al Trattato Teologico-politico, nel quale il filosofo espone i principi della sua esegesi biblica. L’intervento intende mostrare che la riflessione spinoziana sull’interpretazione non è confinabile nell’ambito della critica testuale, ma ha invece portata universale.
Maurizio Scandella si è laureato a Milano con Carlo Sini e ha poi conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Bologna con una ricerca sul confronto Nietzsche-Spinoza. È autore del volume Nietzsche e l’incorporazione delle coscienze (ETS, 2012) e di alcuni saggi editi su riviste sia italiane che straniere, tra le quali L’immaginazione come causalità ideale: la psicologia di Spinoza (Lo Sguardo, n. 10, 2012) e Spinoza: la vertià utile (Nòema, n. 2, 2011).
Gli incontri proseguiranno con il seguente calendario
martedì 15 aprile 2014 ore 17, Pablo Azevedo, Democrazia e Rivoluzione nella politica di Spinoza
giovedì 22 maggio 2014 ore 17, Guido Boffi, Lo Spinoza di Nietzsche.
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