Inizia il ciclo “Sentimento delle città” con il dialogo di Giancarlo Consonni su “La città tra ordo e oikos”.
Questo ciclo nasce dall’amicizia tra Fulvio Papi e Consonni, i quali notavano come esistesse un’immagine della realtà in senso astrattamente razionalistico, come bisogni della città quantificabili, e come questa prescindesse dalle qualità del vivere la città, le quali emergono nel sentimento della città, ovvero nella percezione che si ha della città e di coloro che ridanno un senso del vissuto della città, o come artisti, pittori e autori.
Consonni costruisce un dialogo tra un viandante e lo scienziato, che idealmente contrappongono l’ordo, la volontà ordinatrice, e l’oikos, la tensione verso l’abitare.