Fabio Minazzi, professore all’Università degli Studi dell’Insubria, dedica il proprio intervento, il secondo del ciclo “I filosofi di Corrente”, a Giulio Preti.
Ne descrive il modo di concepire la filosofia, secondo cui il filosofo non è più un saggio ma un uomo onesto, che coniuga un pensiero morale a scelte pragmatiche precise. Il discorso continua poi sottolineando le strutture teoretiche e la finalità etica della tensione avvertita dal Preti, concludendo con l’idea di eroe, ovvero dell’uomo che ha successo perché capisce la pienezza dei tempi e agisce tempestivamente.
In buona parte della seconda traccia ha luogo il dibattito con Fulvio Papi ed il professor Carlo Montaleone, che riflettono sulla tragicità del pensiero e dell’esistenza del Preti.