Galleria Campari

Da martedì 8 novembre 2016 iniziano gli incontri del seminario sulle Fonti d’archivio per lo studio dell’arte contemporanea, promosso dalla Fondazione Corrente in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, giunto quest’anno all’ottava edizione.
Tema del seminario sono, grazie alla collaborazione con l’Associazione Museimpresa, gli archivi di alcune delle più importanti imprese milanesi: Fondazione Pirelli, Fondazione Fiera Milano, Fondazione Isec  e Galleria Campari.

Archivio Campari
La Galleria Campari, aperta al pubblico dal 2010, conserva nel proprio archivio oltre 3.000 opere su carta, soprattutto affiche originali della Belle Epoque, ma anche manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘70, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Fortunato Depero, Guido Crepax e Ugo Nespolo.

Marina Mojana
Milano, 1958. Si laurea in Storia dell’Arte all’Università Cattolica di Milano (1984) e si perfeziona a Urbino (1986). Giornalista specializzata in arte e mercato, è autore delle monografie Valentin de Boulogne (1989), Georges de La Tour (1992), Orazio Fidani (1996) e del volume di iconografia Il vizio dipinto (2004). Consulente d’arte, curatrice di mostre e fondatrice della rivista Clandestino Arte, dal 1996 con Eikonos Arte srl è Art Advisor in esclusiva per i clienti di Intesa Sanpaolo Private Banking e dal 2010 è direttore artistico di Galleria Campari.

Paolo Cavallo
Cuneo, 1959). Laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Svolge la sua attività professionale nel settore finanziario, immobiliare e assicurativo. Nel 2010 guida il progetto di creazione di Galleria Campari e ne assume la direzione. Attualmente è direttore di Galleria Campari e responsabile delle proprietà del Gruppo Campari.