09/05/2013
Evento inserito nel ciclo: Teoria e politica 2012/2013
Tipo di evento: Seminario
Relatori: Tutti, Tarizzo Davide,

L’incontro è rinviato a data da destinarsi per sopraggiunti impegni accademici del relatore

 

Giovedì 9 maggio ore 17

Quarto e ultimo incontro del seminario di Teoria e politica 2012/2013, a cura di Federico Leoni, Vittorio Morfino, Davide Tarizzo e Luca Vanzago.

 

Davide Tarizzo presenta una nuova edizione della Psicologia delle masse di Freud.

Nella modernità si sono avvicendati molteplici attori collettivi capaci di dire «noi», ossia capaci di agire e parlare all’unisono. Alcuni di questi attori hanno assunto lo statuto di soggetti politici. Esempi di soggettività politica moderna sono i popoli, le nazioni. Esempi ulteriori sono le classi (sociali) o le razze (biologiche). Casi ancora diversi sono l’umanità, oppure la moltitudine. Lo spazio politico moderno, tuttavia, non è saturato interamente da questi soggetti politici. Esiste una grandezza politica che non presenta i tratti di una soggettività eppure costituisce una forza politica più o meno trainante, a seconda dei passaggi storici. Nella seconda metà dell’Ottocento si comincia a nominarla con insistenza: folla, massa, gruppo. È su di essa che Freud posa il suo sguardo nel 1921, in un testo che suona tuttora profetico.

 

Davide Tarizzo insegna filosofia morale a Salerno e filosofia politica all’Orientale di Napoli. Ha tradotto e curato l’edizione italiana di diversi saggi di filosofi contemporanei, come Laclau, Arendt, Cavell, Nancy, Derrida, Deleuze. Tra le sue pubblicazioni recenti: La vita, un’invenzione recente (2010), Giochi di potere. Sulla paranoia politica (2007), Introduzione a Lacan (2003). Sta scrivendo un libro sulla moderna declinazione del concetto di popolo.

 

Il seminario si propone di affrontare in quattro incontri l’antica questione del “che fare?” rispetto alla situazione politica contemporanea, italiana ed europea, attraverso l’elaborazione e la discussione di una serie di concetti teorici ‘per la politica’, che evitino semplificazioni e riproposizioni di vecchi luoghi comuni, per tentare di pensare della nostra realtà non “l’immaginazione della cosa”, ma la sua “verità effettuale”, la sua complessità.

 

Scarica il programma completo del seminario

 

Iniziativa realizzata con il contributo della Fondazione Cariplo.