Monica Luchi, psicanalista, procede dal discorso di Freud sul disagio della civiltà per provare a mostrare come la separazione tra soggetto e oggetto, tra io e mondo non sia altro che il prodotto di una separazione, la quale a sua volta ricarlca quella esistente tra libertà individuale e civilità.
Luchi intende inoltre spiegare come il programma di civilizzazione costituito sulla rinuncia pulsionale e il programma della psicanalisi emergano dal percorso freudiano come due linee parallele all’interno delle quali non è pensabile un attraversamento trasverale, nei termini di un adattamento sociale.
Note: la conferenza è suddivisa in due parti e prosegue con la seconda parte il giorno 01/04/1992