16/06/2011
Evento inserito nel ciclo: La parola di Corrente
Tipo di evento: Altro
Relatori: Tutti, Papi Fulvio,

La storiella è dedicata con simpatia e grande amicizia all’assessore alla cultura del Comune di Milano, prof. arch. Stefano Boeri.

Quando Formigoni fu eletto per la prima volta presidente della Regione convocò i rappresentanti degli enti che facevano cultura per conoscere la loro opinione. Rappresentavo la Fondazione Corrente e la Casa della Cultura e questo fu il mio intervento: la regione come ente politico non può avere una politica culturale perché la cultura (la creazione di cultura) non deriva dalla politica ma dalla iniziativa, dal lavoro, dalla intelligenza della società civile. Era invece compito della regione, nominando magari una commissione di esperti che affiancasse l’assessore, di incrementare gli enti che producevano sapere e cultura, togliendo di mezzo i profittatori e i falsari.

Formigoni seriosamente approvò. Poi non fece nulla del genere. Anzi. Ma essendo il personaggio colto e capace di riconoscere la pluralità della cultura, lo considero un bugiardo. Non ho purtroppo il potere di dare l’assoluzione, e allora la colpa resta e il presidente è un bugiardo für ewig.

Come dicevo, l’amena storiella è dedicata non solo senza alcuna malizia ma con amicizia al nuovo assessore. E termina con Esopo “la favola svela” (meglio che “insegna”, com’è nelle traduzioni correnti).

Fulvio Papi (Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Corrente)