Laureato in filosofia con il professor Papi, Giovanni Scibilia parte dalla spiegazione del titolo della conferenza, plurivoco e volutamente provocatorio: l’accostamento di decostruzione e costruzione sottolinea il carattere nichilistico del “de”.
Ma che ne è della costruzione dopo la decostrunzione? È possbile per il pensiereo costruire oggi, dopo Heidegger e Deridda?
Note: la conferenza è suddivisa in due parti e prosegue con la seconda parte il giorno 19/02/1992