SEMINARIO SPINOZA 2017/2018
a cura di Vittorio Morfino
“Spinoza, etica e conoscenza”
Aveva ragione Hans Reichenbach quando, tanti e tanti anni fa, accusava Spinoza di essere il culmine di quel parallelismo etico-conoscitivo che, partito da Platone, aveva portato troppo spesso la filosofia a pretendere di individuare valori assoluti e, conseguentemente, a prescrivere gli uomini condotte di comportamento altrettanto assolute?
Ma la domanda più radicale che si deve fare è: è possibile per un’etica solida e “aperta” non essere, almeno un po’, intellettualista?
E cosa hanno da dire al riguardo le due fonti principali del pensiero spioncino, e cioè la tradizione tutta della filosofia occidentale e l’Ebraismo?
MINO CHAMLA
Mino Chamla si è laureato e addottorato a Milano in filosofia. Insegna nella Scuole Superiori della Comunità Ebraica di Milano. Si è occupato e si occupa sopratutto di: filosofia morale; Spinoza; il pensiero ebraico contemporaneo e il suo senso; la storia ebraica e le sue interpretazioni; i rapporti tra Ebraismo e cinema, esaminati dalle più diverse prospettive contenutistiche e formali; i rapporti tra tradizione e modernità nella storia e nella cultura ebraiche contemporanee.
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