Je voudrais savoir. Il viaggio in Cina del 1955 di Franco Fortini in compagnia di Antonicelli, Bernari, Bobbio, Calamandrei, Cassola, Treccani e Trombadori è una mostra realizzata dal Comune di Siena in collaborazione con il Centro Franco Fortini dell’Università di Siena in occasione del centenario della nascita di Franco Fortini e prodotta dal Santa Maria della Scala. La mostra prende spunto dal viaggio in Cina (settembre-ottobre 1955) da parte di una delegazione italiana a cui parteciparono, oltre a Fortini, alcuni altri artisti e intellettuali: Carlo Cassola, Antonello Trombadori, Ernesto Treccani, Norberto Bobbio, Carlo Bernari, Antonello Trombadori, Piero Calamandrei.
La mostra prende spunto dalle riflessioni, i pensieri e le fotografie di Fortini in un dialogo con immagini, pensieri e parole degli altri partecipanti al viaggio; tutti, infatti, nell’arco dei due anni successivi, pubblicarono scritti o racconti di quell’esperienza. Ne deriva una sorta di “danza cinese”, un caleidoscopio sorprendente di sguardi ed emozioni su un mondo “nuovo” e sicuramente diverso da quello occidentale, ma anche una sorta di percorso interiore di alcuni grandi intellettuali del Novecento italiano, alla scoperta di quel mondo, che ciascuno aveva indagato secondo le propria sensibilità.
La rassegna sarà allestita presso i locali dedicati alle mostre temporanee del complesso museale Santa Maria della Scala di Siena a partire dal 4 novembre 2017 e resterà aperta al pubblico fino a 7 gennaio 2018.
La Fondazione Corrente ha collaborato all’iniziativa prestando documenti, fotografie ed opere conservate nell’Archivio di Ernesto Treccani.
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