Da mercoledì 25 febbraio 2015 la Fondazione Corrente ospita un nuovo ciclo delle Conversazioni di estetica. Gli incontri, a cura di Elio Franzini, Roberto Diodato, Gabriele Scaramuzza e Fulvio Papi vedranno gli interventi di eminenti filosofi.
I cinque incontri in programma si terranno, a cadenza settimanale, tutti i mercoledì dal 25 febbraio al 25 marzo 2015 alle ore 17 e saranno ad ingresso libero.
Segue il programma dettagliato, con un breve abstract di ogni intervento e alcune note biografiche sui relatori.
Mercoledì 25 febbraio ore 17.00
Gabriele Scaramuzza
Sospetto e vergogna nel film “Il processo” di Orson Welles
L’intervento ha per oggetto il film Il Processo di Orson Welles, messo a confronto col romanzo kafkiano cui si ispira. Al centro sono posti il sospetto iniziale, da cui prende l’avvio il romanzo (“qualcuno doveva aver calunniato Josef K.”) e la vergogna finale, su cui si conclude (“e sembrò che la vergogna dovesse sopravvivergli”). Entrambe le cose non sono assenti nel film, ma sono spostate (il sospetto), o interpretate in modo discutibile da Welles. E sono paradigmatiche per la ricostruzione che Welles ci lascia dell’opera di Kafka.
Gabriele Scaramuzza si è laureato a Pavia e ha insegnato Estetica a Padova, Verona, Sassari e, da ultimo, a Milano. Si è occupato di estetica fenomenologica (Le origini dell’estetica fenomenologica, Antenore, Padova 1976); dell’estetica di Banfi e della sua scuola (Antonio Banfi, la ragione e l’estetico, Cleup, Padova 1984; Crisi come rinnovamento, Unicopli, Milano 2000; L’estetica e le arti, Cuem, Milano 2007; Estetica come filosofia della musica nella scuola di Milano, Cuem, Milano 2009; Omaggio a Paci, a c. di E. Renzi e G. Scaramuzza, Cuem, Milano 2006; Ad Antonio Banfi cinquant’anni dopo, a c. di S. Chiodo e G. Scaramuzza, Unicopli, Milano 2007). Ha compiuto ricerche sul tema della “morte dell’arte” in Hegel (Arte e morte dell’arte, con P. Gambazzi, Mondadori, Milano 1998), cui si connettono l’attenzione al’estetica delle situazioni estreme, al problema del brutto e del melodrammatico (Itinerari estetici del brutto, con P. Giordanetti e M. Mazzocut-Mis, Cortina, Milano, 2011; Il brutto all’opera. L’emancipazione del negativo nel teatro di Giuseppe Verdi, Mimesis, Milano 2013), gli studi dedicati a Kafka (Kafka a Milano, Mimesis, Milano 2013).
Il calendario degli incontri:
mercoledì 4 marzo ore 17, Fulvio Papi, La peste, la catastrofe e la metafora
mercoledì 11 marzo ore 17, Elio Franzini, Moderno/Postmoderno: un bilancio
mercoledì 18 marzo ore 17.30, Roberto Diodato, L’esperienza estetica oggi
mercoledì 25 marzo ore 17, Emilio Renzi, Alberto Mondadori editore di cultura
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