Terzo appuntamento del seminario 2014 sulle Fonti d’archivio per lo studio dell’arte contemporanea, a cura di Paolo Rusconi e Fiorella Mattio, organizzato da Fondazione Corrente con la Cattedra di Storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano.
Le conferenze sono l’occasione per conoscere archivi di grande rilievo nel nostro patrimonio culturale, sia in merito ai materiali conservati, che alle modalità di acquisizione e conservazione, con interessanti spunti circa la loro importanza per la ricerca storico-artistica.
Martedì 11 novembre alle ore 17.00 sarà presentato il carteggio Segantini Neera.
La scrittura è stata per Segantini fonte primaria di maturazione intellettuale ed artistica; le lettere testimoniano dall’incredibile suo iter, in meno di vent’anni, da quasi analfabeta a scrittore con un linguaggio proprio ed artista con una vasta cultura d’autodidatta. Dalla Svizzera ( 1886-1899) il contatto con gli ambienti idealisti letterari milanesi si mantiene primariamente attraverso la corrispondenza e lo sforzo di dover scrivere gli permette di raffinare il suo pensiero e di diventare sempre più conscio delle scelte che determinano la sua opera pittorica.
Presso l’Archivio culturale dell’Engadina alta è depositato l’Archivio Segantini, importante per gli approfondimenti che ha reso possibili su alcuni particolari dell’attività del grande maestro, ma anche perché permette di ricostruire, attraverso le corrispondenze personali e della famiglia dopo la sua morte prematura, la rete di rapporti che lo legavano agli ambienti culturali italiani e mitteleuropei, importanti per la sua maturazione intellettuale e artistica e poi per il supporto affettivo che, in sua memoria, hanno offerto alla formazione dei suoi figli. Le lettere di Neera a Giovanni, accostate a quelle da lui ricevute hanno permesso la ricostruzione dell’interessante carteggio.
Annie-Paule Quinsac, Professor Emerita, University of South Carolina, da molti anni si occupa del secondo Ottocento e in particolare di Segantini, del quale, oltre alle numerose mostre internazionali e a quella in corso a Palazzo Reale a Milano, ha curato il Catalogo Generale (Electa 1982) e l’edizione critica delle lettere ( Cattaneo 1982), ristampata in occasione della mostra odierna.
Susanna Sala Massari, laureata in Lettere Classiche all’Università Statale di Milano e diplomata archivista presso l’Archivio di Stato della stessa città, da anni svolge attività di ricerca e di inventariazione di importanti archivi pubblici e privati, a Milano e in Engadina, tra i quali l’archivio Segantini.
I prossimi appuntamenti sono: [scarica il calendario]
Martedì 18 novembre 2014, ore 17.00
Roberto Dulio e Ferruccio Luppi
Archivio Piero Portaluppi
Martedì 25 novembre 2014, ore 17.00
Danka Giacon
Archivio Gian Ferrari